La Valletta: viaggio alla scoperta della capitale di Malta

La Valletta: viaggio alla scoperta della capitale di Malta

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“Città costruita da gentiluomini per gentiluomini”, cosi lo storico e romanziere scozzese Sir Walter Scott descrisse La Valletta.

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La Valletta, capitale di Malta, è un museo all’aperto, che conserva ancora oggi intatte prestigiose mura cinquecentesche, le quali racchiudono il centro storico, ricco di fascino e storia.

La città, che sorge sulla punta dell’isola di Malta, è avvolta da coste panoramiche, da spiagge spettacolari e dal mare cristallino e pulito ed è cosi piccola da poter essere visitata anche a piedi percependo la fresca brezza proveniente dal porto.

Scopriamo insieme La Valletta per fare un tuffo nel passato alla scoperta delle tracce storiche che sull’isola hanno lasciato fenici, cartaginesi, romani, arabi e normanni.

Potete approcciare la città dalla City Gate, la porta principale costruita nel 1964, che si apre nella piazza dove ci sono i capolinea di tutte le linee di autobus dell’isola. Passeggiate poi sui Bastioni di St.James, un baluardo restaurato internamente con la creazione di sale per mostre temporanee e che vi donerà il giusto colpo d’occhio sulla città, protetta da mura difensive e da un fossato a picco sul mare.

Addentratevi poi nel centro storico che, dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità, è caratteristico per le ripide salite e le discese tutte a gradini, per le viuzze strette con i palazzi mossi dalle “gallarija”, le piccole verande da cui le dame un tempo potevano osservare i passanti senza essere viste. Il tutto abbellito da pittoresche atmosfere.

Uno dei più grandiosi palazzi medievali di Malta è l’Auberge de Castille, che un tempo fu la residenza di una delegazione spagnola e portoghese dei cavalieri dell’Ordine di San Giovanni provenienti dalla penisola iberica, e ora è invece la sede dell’ufficio del Primo Ministro di Malta e perciò chiusa al pubblico.

La Valletta è ricca di bei giardini, tra i quali non potete perdervi gli Upper Barrakka Gardens, noti in origine come i giardini privati dei Cavalieri di San Giovanni italiani. Chiamati anche i belvedere d’Italia perché posizionati in direzione della nostra penisola, venivano usati dai cavalieri come campi da gioco o parchi per divertimento. Creato nel 1775 sul bastione di San Pietro e Paolo, il parco ospita diverse statue, tra cui quella dedicata a Sir Winston Churchill, e una scultura dell’artista maltese Antonio Sciortino, dal titolo “I ragazzi di strada”.
Il Parco rappresenta il punto più alto delle mura della città e dal quale potete godere della vista stupenda sul Porto Grande e sulla Cottonera, l’area con le tre città di Vittoriosa, Senglea e Cospicua.

Immancabile anche la visita alla cattedrale di San Giovanni a La Valletta, la chiesa più importante di Malta, che è caratterizzata da un forte contrasto tra esterno e interno: se all’esterno si presenta con una facciata austera arredata solo da due torri campanarie gemelle, all’interno è sfarzosa e ricca di tesori, ispirata al baracco maltese. All’interno si possono ammirare gli affreschi di Mattia Preti, pittore calabrese morto a La Valletta, noto anche come il Cavaliere Calabrese: celebri, al proposito, le sue opere che hanno rappresentato i momenti di vita di San Giovanni Battista e la scultura di marmo posta sull’altare e che rappresenta il battesimo di Cristo. Caratteristica della cattedrale è il pavimento che presenta un’unione di pietre tombali marmoree che commemorano i più antichi Cavalieri di San Giovanni.

Adiacente alla Cattedrale di San Giovanni sorge il museo omonimo, che vanta opere importantissime al suo interno, quali uno dei più illustri capolavori dell’arte barocca del Caravaggio realizzata nel 1608, la decollazione di S. Giovanni Battista, riportata recentemente agli antichi splendori nei laboratori di restauro di Firenze, e ancora il “San Gerolamo”, altra opera dell’artista lombardo. All’interno del museo da ammirare c’è inoltre una bellissima collezione di tappeti fiamminghi.

L’altra importante attrazione della città è il Palazzo del Gran Maestro, un edificio cinquecentesco, che un tempo era la dimora dei Gran Maestri dell’ordine dei Cavalieri, di cui all’interno si possono ammirare i dipinti, oggi è la sede delle massime istituzioni governative della nazione, sede del Parlamento e residenza del Presidente maltese. All’interno il Palazzo ospita diversi cortili, quello del principe Alfredo con le statue dei due leoni di guardia e quello di Nettuno con la statua bronzea del dio del mare, l’armeria che mette in mostra corpetti e antiche armature, gli appartamenti, chiusi in occasione delle visite ufficiali di Stato, e ancora la Camera del Consiglio, la Sala da pranzo di Stato, la Sala del consiglio supremo, la Sala degli ambasciatori e la Sala delle Pagine, chiamata anche “Sala di stato gialla”, un tempo usata dai 16 valletti dei Gran Maestri, oggi utilizzata per le conferenze.

Collocato sulla punta più estrema de La Valletta sorge il Forte di San Elmo. Questo forte, che prende il nome dal santo protettore dei marinari, fu costruito dai Cavalieri dell’Ordine, nel 1552, per proteggere gli accessi dal mare: fu qui che nel 1565, i Cavalieri di Malta e la popolazione resistettero agli attacchi dei turchi.

Sul forte di San Elmo sorge il Museo Nazionale della Guerra che, aperto nel 1975, racconta i periodi di sofferenza che hanno dovuto subire i maltesi in occasione della seconda guerra mondiale. Qui sono rappresentati filmati e fotografie del periodo di guerra, oltre che reliquie e resti del periodo bellico. Il percorso all’interno del museo culmina con l’esposizione della croce di San Giorgio, consegnata nel 1942 alla popolazione di Malta.

La Valletta ospita anche il Museo Archeologico, ricco di numerose collezioni che riportano in vita le civiltà antiche e gli usi, i costumi e le abitudini legate al periodo dei Cavalieri dell’Ordine. Qui potrete ammirare vasi, sculture, opere in pietra, e ancora reliquie dei templiche vi permetteranno di viaggiare nel corso delle diverse epoche che hanno influenzato la vita di malta, da quella romana a quella bizantina, senza dimenticare il barocco e l’età moderna. Si tratta di una collezione senza precedenti che consente al museo di essere annoverato tra i musei di archeologia più importanti di tutto il continente. Di gran rilievo sono le statuette femminili conosciute come le “donne grasse”, che elogiano la dea della fertilità. Tra queste la “Venus de Malta” e la “Sleeping Lady”, ovvero “Dea Dormiente”, opera datata nel 3000 a.C e rinvenuta presso l’Ipogeo, che raffigura la dea in una posizione di beato sonno.

Cosa c’è di più di tipico del pesce su un’isola? La cucina maltese è molto varia, grazie alle influenze delle diverse dominazioni, araba, italiana, spagnola, francese e inglese, ma i piatti tipici rimangono i prodotti di mare, spesso conditi con zucchine, olive ed erbe aromatiche. Ma piatto tipico è anche il coniglio in umido, Fenek, e la Kapunata, la versione maltese della francese Ratatouille. I dolci, invece, fatti di ricotte e mandorle richiamano molto quelli siciliani.

E lo shopping? Non preoccupatevi, anche se la città è piccola offre parecchi centri commerciali, alcuni su 4 o 5 piani.

Quello che dovete assolutamente comprare è la filigrana in argento o oro (orecchini, spille,g emelli…), che a volte vengono anche offerti al 50%. E se volete spendere di più, la purezza e la bellezza dei diamanti e delle pietre preziose vi cattureranno. L’abbigliamento è solitamente di origine anglosassone e cinese, purtroppo della peggiore qualità, ma anche italiana, anche se è un tantino caro.

Per quanto riguarda il divertimento La Valletta offre teatri, locali, ristoranti e bar. Il Teatro Manoel per esempio, ci sono molti eventi stagionali per appassionati di musica classica, opera e rappresentazioni teatrali. E’ questo il terzo teatro più antico d’Europa, sede dell’Orchestra Filarmonica maltese.

I bar, i pub e i wine bar a La Valletta accolgono una varietà di persone, giovani, adulti, turisti in cerca di relax e svago che vengono serviti al suono di musiche blues, jazz ed etniche. La sera le atmosfere in riva al mare diventano incredibilmente suggestive, un bicchiere di vino in mano e le note del jazz o della musica rock in sottofondo.

Se invece volete scatenarvi tutta la notte, dovete raggiungere St Julian, ed in particolare nel quartiere di Paceville, a pochissimi chilometri da La Valletta. La zona offre una vasta gamma di discoteche, club e bar per soddisfare i gusti musicali più svariati.

Non vi resta che trovare un’offerta e volare su La Valetta che, insieme a tutto l’arcipelogo maltese, spicca come la perla del Mediterraneo.

Margherita Torchia

https://www.bollettinoturistico.it

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