Sushi, sashimi e yakitori sono, tra i piatti tipici della tradizione giapponese, quelli più famosi. Ma quanti sono gli appassionati dei piatti del Paese del Sol Levante che conoscono l’udon, l’okonomiyaki o lo yakiniku?
In Giappone, infatti, ci sono tanti altri piatti regionali da scoprire e dal Dicembre 2013 la cucina tradizionale giapponese “washoku” è diventata patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco. Per promuovere e rilanciare il turismo nel paese, il Giappone ha dunque pensato di usare proprio l’opportunità offerta da questo importante riconoscimento.
Per questo l’Ente nazionale del turismo giapponese (Jnto), dopo una prima esperienza a Parigi, ha lanciato anche in Italia la campagna “Sapori del Giappone, un invito al viaggio”.
Fino al 28 Febbraio, andando sul sito internet www.turismo-giappone.it, si potrà partecipare a un concorso che mette in palio biglietti aerei e pacchetti di viaggio per il Giappone. Si possono però anche vincere cene in ristoranti di Milano e Roma. Per partecipare, basta un clic per rispondere ad alcune semplici domande. Sul sito sono anche indicati i percorsi ‘gastronomici’ collegati alle differenti regioni del Giappone. Obiettivo delle istituzioni nipponiche è anche quello di cercare di rilanciare il turismo nel Paese attraverso campagne d’informazione, ma pure attraverso partecipazioni e fiere per gli operatori del settore.
Per l’incoming in Giappone, l’Italia figura al quarto posto dopo Francia, Inghilterra e Germania. La conoscenza della cucina giapponese può costituire un ulteriore invito a scoprire la destinazione Giappone.
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