Prende vita a Ferrara a partire da oggi 22 novembre fino a domenica 24 Officina del Vintage, il nuovo punto di incontro in Italia per gli appassionati del genere, un festival che offre un percorso di sostenibilità al riutilizzo di capi e accessori moda, favorendo un approccio non convenzionale al vintage e al remake.
La mostra mercato si svolge nella suggestiva cornice degli Imbarcaderi del Castello Estense che accoglie oltre venti selezionati espositori, provenienti da tutta Italia, in grado di indicare, consigliare e moltiplicare la curiosità e le passioni dei visitatori. Ci sono capi e oggetti d’antan ma anche nuove creazioni artigianali che rivisitano il costume del passato attraverso il presente: abiti, cappelli, occhiali, borse, scarpe, gioielli, oggetti di design, libri, manifesti pubblicitari e tanto altro.
Attorno all’evento ruotano incontri, presentazioni ed eventi: un vero e proprio festival “diffuso” che racconta il vintage attraverso le sue molte sfaccettature. “Concerti, aperitivi, mostre come quella di Carosello, dimostrazioni di cucina con un menù vintage, un set di trucco e parrucco a disposizione dei visitatori, anche un set fotografico dove si può posare per una foto vintage”, spiega Giorgio Paparo, ideatore del festival.
Ad esempio molte donne potranno affidarsi alle mani esperte di Da Kapogiro ed ECOGlam Parrucchieri per ridefinire la propria immagine, da abbinare a un outfit rigorosamente vintage. E via con un look aggressivo e ribelle tipo flapper girls degli anni Venti, con lo stile victory rolls degli anni Quaranta, o ancora con una chioma chioma voluminosa e cotonata degli anni Sessanta, come il bouffant, il beehive o il taglio pixie.
E poi incontri con diversi ospiti tra cui Federico Chiara, firma di Vogue e Clitzia Incorvaia, fashion blogger ed ex showgirl di Chiambretti.
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